Il controllo del processo produttivo è fondamentale per assicurare qualità ed efficienza in ogni ambito produttivo. In alcuni settori, oltretutto, il monitoraggio dei processi e la certificazione del lotto diventano veri e propri requisiti normativi, da rispettare e per cui fornire evidenze oggettive.

In sostanza, si tratta di individuare modalità e strumenti che diventino funzionali alla dimostrazione e garanzia di conformità dei prodotti finiti. Ciò permette, al contempo, di soddisfare le aspettative dei Clienti e migliorare costantemente le prestazioni aziendali, incrementando anche la propria competitività.

Cosa si intende per controllo del processo produttivo

Monitorare un processo significa mantenere sotto controllo ogni sua fase, inclusi input e output relativi. Si tratta di un’attività che deve essere svolta in modo continuativo, così da intercettare in tempo reale eventuali deviazioni, criticità e difetti, sia connessi al prodotto, che alle attività svolte. Un approccio proattivo permette di ridurre gli scarti, aumentare la qualità e, generalmente, ridurre anche i costi dovuti a eventuali non conformità o rilavorazioni. Il monitoraggio, per risultare efficace, deve essere pianificato, con parametri, limiti di tolleranza e frequenza di analisi dei dati raccolti. Si devono sviluppare gli strumenti adeguati al controllo e alla raccolta dei dati, così come è necessario strutturare un processo sistematico per gli interventi correttivi e la loro successiva valutazione. Inoltre, con frequenze da definire è possibile effettuare un’analisi completa dei dati raccolti, valutando statisticamente l’andamento delle attività.

Il lotto di produzione

Il lotto di produzione è un elemento fondamentale quando si parla di controllo e monitoraggio del processo. La definizione dei lotti, infatti, permette di “segmentare” la produzione e renderla identificabile e verificabile in relazione agli specifici requisiti di produzione, di qualità e del Cliente. Quando richiesto esplicitamente dalla normativa vigente, come ad esempio in ambito alimentare o farmaceutico, la certificazione del lotto è un processo formalizzato e documentato, oltre che obbligatorio per l’immissione in mercato. Consiste nel verificare la produzione e certificarne la conformità a tutti quanti i requisiti stabiliti. Non è un semplice controllo di qualità o un collaudo finale, ma un processo sistematico di verifica di ogni elemento del prodotto. Un’attività che include attenzione anche ad aspetti quali la tracciabilità e l’identificazione, “seguendo” i materiali lungo l’intero processo. Oltretutto, molto spesso, i controlli per arrivare alla certificazione del lotto sono molteplici e distribuiti tra le differenti fasi di produzione. La certificazione del lotto, in conclusione, permette di identificare e individuare in modo preciso e univoco quanto viene realizzato e poi distribuito.

L’aiuto che offre il digitale

La digitalizzazione porta nelle aziende vantaggi quali l’ottimizzazione, la riduzione degli errori e l’aumento della produttività. Noi di Klan.IT da anni sviluppiamo soluzioni IT per la trasformazione digitale delle PMI e delle grandi imprese, offrendo risposta anche a necessità connesse al monitoraggio dei processi e alla gestione dei lotti di produzione. Digitalizzare le registrazioni, i controlli, le firme e i moduli utilizzati normalmente per il monitoraggio dei processi e la certificazione del lotto è di grande aiuto. Efficacia, praticità, rapidità, automazione sono senza dubbio le parole d’ordine. Dall’accettazione e ingresso in magazzino, passando per il picking e l’avvio del processo produttivo, l’esecuzione di ogni fase di lavorazione, fino al packaging, allo stoccaggio e alla spedizione, ogni dato e informazione risulta tracciabile e registrato digitalmente.

Oltretutto, un sistema informativo permette anche un’analisi dei dati ottimizzata e veloce, consultabile in qualsiasi momento. Per saperne di più, scopri tutti i nostri servizi.