Flussi Migratori – servizidemografici.com https://www.servizidemografici.com Servizidemografici.com propone notizie, leggi e normative, giurisprudenza, prassi e approfondimenti per Regioni, Province, Comuni e professionisti che si occupano della gestione dello stato civile ed anagrafe Mon, 28 Oct 2024 08:32:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.servizidemografici.com/wp-content/uploads/2024/08/cropped-Servizi_demografici_PA.png?w=32 Flussi Migratori – servizidemografici.com https://www.servizidemografici.com 32 32 235365670 Decreto flussi 2025: come presentare domanda per gli oltre 181mila ingressi per lavoro https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2025-come-presentare-domanda-per-gli-oltre-181mila-ingressi-per-lavoro/ https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2025-come-presentare-domanda-per-gli-oltre-181mila-ingressi-per-lavoro/#respond Mon, 28 Oct 2024 08:30:48 +0000 https://www.servizidemografici.com/?p=66118

Decreto flussi 2025: oltre 181.000 ingressi per lavoratori stranieri

Il decreto flussi 2025 prevede l’ingresso di oltre 181.000 lavoratori non comunitari in Italia, sia per lavori stagionali che non stagionali. La circolare con le indicazioni operative è stata diramata dai Ministeri dell’Interno, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del Turismo, in linea con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023 e il decreto legge n. 145 dell’11 ottobre 2024.

Quote d’ingresso per il 2025

Per il 2025 sono previste le seguenti quote:
Lavoro subordinato non stagionale: 70.720 ingressi
Lavoro autonomo: 730 ingressi
Lavoro subordinato stagionale: 110.000 ingressi

Fasi e scadenze per la precompilazione delle domande

Le date per la precompilazione delle domande variano a seconda del tipo di lavoro:
Dal 1° al 30 novembre 2024: precompilazione per i click day rispettivamente del 5, 7 e 12 febbraio 2025.
Dal 1° al 31 luglio 2025: precompilazione per il click day del 1° ottobre 2025, dedicato al settore turistico-alberghiero
A partire dalle ore 9:00 del 1° novembre 2024 e fino al 30 novembre 2024 sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/, con accesso dalle 08:00 alle 20:00 tutti i giorni, inclusi sabato e domenica.

Date e orari per l’invio definitivo delle domande

Le domande precompilate potranno essere inviate nei seguenti giorni:
5 febbraio 2025, ore 9:00: per i lavoratori subordinati non stagionali (mod. B2020)
7 febbraio 2025, ore 9:00: per i lavoratori non stagionali, compresi i settori di assistenza familiare e sociosanitaria
12 febbraio 2025, ore 9:00: per i lavoratori del settore agricolo e turistico-alberghiero. Le quote del settore turistico-alberghiero sono suddivise tra febbraio (70%) e ottobre (30%).

Domande sperimentali per assistenza familiare e sociosanitaria

A partire dalle ore 9:00 del 7 febbraio 2025, in via sperimentale, sarà possibile inoltrare fino a 10.000 domande fuori quota per lavoratori dedicati all’assistenza di persone con disabilità o anziani.

Identità digitale richiesta per l’invio delle domande

Per l’invio telematico delle domande sul portale https://portaleservizi.dlci.interno.it/, è obbligatorio l’uso di SPID o della CIE (Carta d’Identità Elettronica).

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La gestione dei cittadini stranieri e comunitari costituisce da sempre uno degli aspetti più delicati dell’attività dell’ufficio anagrafe, in considerazione delle complessità derivanti da un quadro giuridico molto articolato ed in costante evoluzione. Le normali procedure anagrafiche devono necessariamente confrontarsi con la disciplina nazionale in materia di immigrazione per i cittadini di paesi terzi e con la normativa di matrice comunitaria per la libera circolazione e il soggiorno dei cittadini dell’Unione Europea. L’obiettivo dell’opera è quello di mettere a disposizione degli operatori uno strumento pratico, di facile consultazione, che riesca a delineare in modo chiaro ed esaustivo le corrette procedure da applicare nei singoli casi. Dopo i primi due capitoli dedicati alla ricostruzione del quadro normativo rispettivamente in materia di immigrazione dei cittadini extraUE e di libera circolazione dei cittadini comunitari, il volume illustra con un approccio prevalentemente pratico le diverse attività che l’ufficiale d’anagrafe è chiamato a porre in essere relativamente alle iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche, ponendo in risalto la diversa incidenza nel procedimento amministrativo delle condizioni di regolarità e di legalità del soggiorno. Il volume analizza inoltre le specificità dei richiedenti protezione internazionale e dei cittadini del Regno Unito dopo la Brexit. Un intero capitolo è dedicato alla complessa tematica dell’attestazione di soggiorno permanente dei cittadini comunitari. Da ultimo è affrontata la recentissima questione della protezione temporanea accordata ai profughi ucraini in fuga dal conflitto bellico. L’opera è corredata da tutta la modulistica necessaria per agevolare il lavoro degli operatori, quest’ultima disponibile anche in versione compilabile. William Damiani Funzionario comunale, esperto in materia di Anagrafe e Diritto Amministrativo.

William Damiani | Maggioli Editore 2022

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Decreto flussi migratori 2023-2025: nuove norme su lavoratori stranieri e protezione internazionale https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-migratori-2023-2025-nuove-norme-su-lavoratori-stranieri-e-protezione-internazionale/ https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-migratori-2023-2025-nuove-norme-su-lavoratori-stranieri-e-protezione-internazionale/#respond Tue, 15 Oct 2024 06:30:00 +0000 https://www.servizidemografici.com/?p=65713

Il decreto legge 11 ottobre 2024, n. 145, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 239 dell’11 ottobre 2024, introduce una serie di misure urgenti volte a disciplinare l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, rafforzare la tutela e l’assistenza alle vittime di caporalato, e migliorare la gestione dei flussi migratori. Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge entro il 10 dicembre 2024, si compone di tre parti principali.

La prima parte riguarda una serie di modifiche alla disciplina dell’ingresso per motivi di lavoro, con l’obiettivo di rendere più efficienti le procedure per i flussi di ingresso. Nella seconda parte, vengono introdotte misure per combattere il lavoro sommerso e garantire una maggiore tutela alle vittime di sfruttamento lavorativo, in particolare quelle coinvolte nel caporalato. Infine, la terza parte prevede una serie di modifiche alla disciplina del soccorso in mare e norme relative all’identificazione dei migranti e ai respingimenti.

Queste misure rappresentano un tentativo del Governo di affrontare le sfide attuali legate all’immigrazione e al lavoro illegale, bilanciando le necessità del mercato del lavoro italiano con la tutela dei diritti umani e la sicurezza dei confini.

Lavoratori stranieri e caporalato: nuove regole di ingresso

Il decreto-legge introduce importanti novità per semplificare e accelerare le procedure di ingresso in Italia per motivi di lavoro. Tra le principali misure, spiccano:
Precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro prima del cosiddetto “click day”, per consentire controlli più approfonditi.
Interoperabilità dei sistemi informatici dei Ministeri, INPS e Agenzia delle Entrate, al fine di automatizzare le verifiche sui dati.
Obbligo di conferma da parte del datore di lavoro prima del rilascio del visto per il lavoratore straniero.
Digitalizzazione delle procedure, eliminando la necessità di presentarsi fisicamente presso gli uffici preposti.
Inibizione del datore di lavoro per tre anni se non provvede alla stipula del contratto di lavoro dopo l’ingresso dello straniero.
Canali di ingresso sperimentali per l’assistenza a grandi anziani e disabili, con un limite di 10.000 unità per il 2025.

Tutela delle vittime di caporalato

Il decreto rafforza le tutele per le vittime di sfruttamento lavorativo e caporalato, introducendo il permesso di soggiorno per casi speciali. Questo provvedimento estende l’applicazione del programma di emersione e assistenza sociale e consente la conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o studio, previa iscrizione a corsi regolari. Viene inoltre previsto il patrocinio gratuito per coloro che collaborano all’emersione del reato di caporalato, favorendo l’individuazione dei responsabili.

Flussi migratori e protezione internazionale

Il decreto affronta anche la gestione dei flussi migratori, introducendo misure per rafforzare i controlli alle frontiere e garantire un maggiore coordinamento tra le autorità competenti. Tra le disposizioni principali:
Obblighi di collaborazione da parte degli stranieri richiedenti asilo, inclusi quelli soccorsi in mare, per l’accertamento della loro identità e cittadinanza.
Misure di respingimento alla frontiera per coloro rintracciati in attività di soccorso in mare e soggetti a rischio di fuga.
Revoca della protezione speciale, in caso di fondati motivi di pericolo per la sicurezza dello Stato.
Inoltre, la procedura di protezione internazionale sarà soggetta a una nuova disciplina che prevede il ritiro implicito della domanda in caso di allontanamento ingiustificato dello straniero dalle strutture di accoglienza.

Procedimenti giurisdizionali e impugnazioni

Infine, il decreto-legge introduce modifiche ai procedimenti giurisdizionali, riducendo i tempi per le impugnazioni contro i provvedimenti di trattenimento e respingimento alla frontiera. Il termine per presentare ricorso è ridotto da 14 a 7 giorni, e il giudice competente avrà 60 giorni per decidere in merito all’impugnazione.

Con queste nuove disposizioni, il governo mira a bilanciare la necessità di flussi migratori regolamentati con una maggiore tutela delle vittime di sfruttamento e una gestione più efficace delle richieste di protezione internazionale.

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Stranieri e comunitari

La gestione dei cittadini stranieri e comunitari costituisce da sempre uno degli aspetti più delicati dell’attività dell’ufficio anagrafe, in considerazione delle complessità derivanti da un quadro giuridico molto articolato ed in costante evoluzione. Le normali procedure anagrafiche devono necessariamente confrontarsi con la disciplina nazionale in materia di immigrazione per i cittadini di paesi terzi e con la normativa di matrice comunitaria per la libera circolazione e il soggiorno dei cittadini dell’Unione Europea. L’obiettivo dell’opera è quello di mettere a disposizione degli operatori uno strumento pratico, di facile consultazione, che riesca a delineare in modo chiaro ed esaustivo le corrette procedure da applicare nei singoli casi. Dopo i primi due capitoli dedicati alla ricostruzione del quadro normativo rispettivamente in materia di immigrazione dei cittadini extraUE e di libera circolazione dei cittadini comunitari, il volume illustra con un approccio prevalentemente pratico le diverse attività che l’ufficiale d’anagrafe è chiamato a porre in essere relativamente alle iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche, ponendo in risalto la diversa incidenza nel procedimento amministrativo delle condizioni di regolarità e di legalità del soggiorno. Il volume analizza inoltre le specificità dei richiedenti protezione internazionale e dei cittadini del Regno Unito dopo la Brexit. Un intero capitolo è dedicato alla complessa tematica dell’attestazione di soggiorno permanente dei cittadini comunitari. Da ultimo è affrontata la recentissima questione della protezione temporanea accordata ai profughi ucraini in fuga dal conflitto bellico. L’opera è corredata da tutta la modulistica necessaria per agevolare il lavoro degli operatori, quest’ultima disponibile anche in versione compilabile. William Damiani Funzionario comunale, esperto in materia di Anagrafe e Diritto Amministrativo.

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Contributo straordinario 2023 per Comuni con flussi migratori: riparto e stanziamento di 5 milioni di euro dal Ministero dell’Interno https://www.servizidemografici.com/contributo-straordinario-2023-per-comuni-con-flussi-migratori-riparto-e-stanziamento-di-5-milioni-di-euro-dal-ministero-dellinterno/ https://www.servizidemografici.com/contributo-straordinario-2023-per-comuni-con-flussi-migratori-riparto-e-stanziamento-di-5-milioni-di-euro-dal-ministero-dellinterno/#respond Mon, 16 Sep 2024 05:55:16 +0000 https://www.servizidemografici.com/contributo-straordinario-2023-per-comuni-con-flussi-migratori-riparto-e-stanziamento-di-5-milioni-di-euro-dal-ministero-dellinterno/
Il Ministero dell’Interno ha comunicato, in data 12 settembre 2024, l’anticipazione del decreto ministeriale dell’8 agosto 2024, in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che disciplina il riparto del contributo straordinario per l’anno 2023 a favore dei Comuni di confine con altri Paesi europei e dei Comuni costieri maggiormente interessati dai flussi migratori.

Il decreto, firmato dal Ministro dell’Interno in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, prevede uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro, da ripartire tra i Comuni interessati. Tale contributo è stato disposto ai sensi dell’articolo 21, comma 3, del decreto-legge n. 145 del 18 ottobre 2023, successivamente convertito nella legge n. 191 del 15 dicembre 2023.

Registrazione e pubblicazione

Il provvedimento è stato registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 2024 con numero 3705 ed è corredato dagli allegati A e B, i quali dettagliano la suddivisione dei fondi tra i Comuni beneficiari. Tali documenti, che identificano le amministrazioni locali che riceveranno il contributo, sono disponibili nella sezione dedicata ai decreti sul sito del Ministero dell’Interno, mentre la pubblicazione dell’avviso è in corso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Finalità del contributo

Il contributo straordinario mira a supportare i Comuni situati lungo le zone di confine o in aree costiere particolarmente coinvolte nella gestione dei flussi migratori, spesso alle prese con significative difficoltà organizzative e finanziarie dovute all’accoglienza dei migranti. Questo stanziamento rappresenta un ulteriore sforzo del Governo per sostenere le amministrazioni locali nel far fronte agli oneri derivanti dall’emergenza migratoria, contribuendo a migliorare i servizi e l’accoglienza offerta.

Prospettive future

L’assegnazione dei 5 milioni di euro per l’anno 2023 segna una tappa importante nel percorso di aiuto alle aree più esposte, ma non si esclude che ulteriori fondi o misure vengano stanziati in futuro per far fronte alle dinamiche migratorie, che continuano a evolversi.

> Clicca qui per consultare il decreto 8 agosto 2024

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Flussi migratori 2024: riduzione degli sbarchi e contrasto all’immigrazione clandestina https://www.servizidemografici.com/flussi-migratori-2024-riduzione-degli-sbarchi-e-contrasto-allimmigrazione-clandestina/ https://www.servizidemografici.com/flussi-migratori-2024-riduzione-degli-sbarchi-e-contrasto-allimmigrazione-clandestina/#respond Mon, 02 Sep 2024 06:56:34 +0000 https://www.servizidemografici.com/flussi-migratori-2024-riduzione-degli-sbarchi-e-contrasto-allimmigrazione-clandestina/
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi sotto la presidenza del premier Giorgia Meloni, ha dedicato ampio spazio alla questione migratoria, un tema cruciale per l’esecutivo. Il governo rivendica con orgoglio i risultati ottenuti nella gestione dei flussi migratori, sottolineando una significativa diminuzione degli sbarchi e un cambiamento di approccio rispetto al passato.

>> Clicca qui per leggere: Decreto Flussi 2023-2025

Secondo i dati presentati, il numero degli sbarchi è diminuito del 64% rispetto allo stesso periodo del 2023, e del 30% rispetto al 2022. Meloni ha evidenziato come questi risultati rappresentino il frutto di un lungo e complesso lavoro di diplomazia internazionale e di politiche mirate, in particolare verso i Paesi del Nord Africa, come Tunisia e Libia. “Il cambio di passo è evidente – ha dichiarato Meloni – e si riflette non solo nella riduzione degli arrivi, ma anche nel calo dei morti e dispersi in mare”.

Il Presidente del Consiglio ha anche sottolineato l’evoluzione del dibattito a livello europeo, dove l’approccio italiano sta guadagnando terreno. “L’Europa ha cambiato paradigma – ha affermato – abbandonando la semplice redistribuzione dei migranti per concentrarsi sulla difesa dei confini esterni e il contrasto al traffico di esseri umani”.

Uno dei progetti innovativi su cui il governo punta è il protocollo d’intesa con l’Albania, che prevede la creazione di centri per la gestione delle richieste di asilo in territorio albanese ma sotto giurisdizione italiana ed europea. Nonostante le difficoltà operative iniziali, il governo rimane fiducioso sull’efficacia di questa iniziativa, che potrebbe diventare un modello per altri Stati membri dell’UE.

Meloni ha poi menzionato l’esposto presentato a giugno al Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che ha già prodotto risultati concreti, facilitando il coordinamento delle indagini contro il traffico illegale di migranti. Il governo sta ora lavorando a un intervento legislativo per contrastare le frodi nei flussi migratori regolari, un problema che, secondo Meloni, è stato troppo a lungo ignorato.

Infine, il premier ha voluto ribadire l’importanza del Piano Mattei, un progetto strategico di ampio respiro volto a creare un nuovo modello di sviluppo e partenariato con l’Africa. Meloni ha auspicato che il piano possa superare le divisioni politiche interne e ottenere il sostegno anche delle opposizioni, sottolineando la necessità di un approccio unitario su questioni strategiche come la politica estera.

Il messaggio di Meloni è chiaro: la gestione dei flussi migratori non è solo una questione di sicurezza nazionale, ma anche un tema di rilevanza internazionale, su cui l’Italia intende continuare a giocare un ruolo da protagonista, con l’obiettivo di tutelare i propri confini e contribuire alla stabilità del Mediterraneo.

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Decreto Flussi 2024: nuova distribuzione quote lavoratori stagionali nel settore agricolo https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-nuova-distribuzione-quote-lavoratori-stagionali-nel-settore-agricolo/ https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-nuova-distribuzione-quote-lavoratori-stagionali-nel-settore-agricolo/#respond Tue, 27 Aug 2024 06:40:25 +0000 https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-nuova-distribuzione-quote-lavoratori-stagionali-nel-settore-agricolo/
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha distribuito ulteriori quote previste dal decreto flussi 2024 per soddisfare le domande di assunzione di lavoratori stagionali presentate dalle organizzazioni datoriali del settore agricolo agli Sportelli Unici dell’Immigrazione.

>> Clicca qui per leggere: Decreto Flussi 2023-2025

In seguito alla prima distribuzione avvenuta con la nota del 10 aprile 2024, la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione ha emesso una nuova nota il 9 agosto scorso, assegnando ulteriori 5.850 quote. Queste quote sono destinate a soddisfare le richieste di nulla osta al lavoro subordinato stagionale nell’ambito del decreto flussi 2024.

È importante ricordare che il decreto flussi per il 2024 riserva un totale di 41.000 unità per il settore agricolo, includendo anche le domande di nulla osta per lavoro stagionale pluriennale.

Fonte: www.integrazionemigranti.gov.it

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Click day marzo decreto flussi 2024: 690mila istanze già presentate https://www.servizidemografici.com/click-day-marzo-del-decreto-flussi-2024-690mila-istanze-gia-presentate/ https://www.servizidemografici.com/click-day-marzo-del-decreto-flussi-2024-690mila-istanze-gia-presentate/#respond Thu, 28 Mar 2024 06:20:01 +0000 https://www.servizidemografici.com/click-day-marzo-del-decreto-flussi-2024-690mila-istanze-gia-presentate/
Alle ore 9:00 dei giorni 18, 21 e 25 marzo hanno preso avvio i tre click day del decreto flussi 2024: 151.000 le quote complessivamente previste dal provvedimento per l’ingresso in Italia di lavoratori non comunitari.

> Clicca qui per leggere: Click days marzo 2024: la guida operativa del Ministero

Ricordiamo che le istanze potranno essere inviate telematicamente fino al 31 dicembre 2024.

Ad oggi sono quasi 690mila le domande già presentate. Nello specifico:

  • il 18 marzo, nei primi 5 minuti dall’avvio delle procedure, erano state inviate 49.734 domande. Ad oggi ne risultano trasmesse 243.883
  • il 21 marzo, alle 9.05 risultavano acquisite 49.228 istanze. Al momento sono pari a 112.440
  • il 25 marzo, a 5 minuti dall’inizio del click day, erano 77.688 le richieste presentate. 332.724 quelle complessivamente inviate ad oggi.

Le domande sono state tutte regolarmente acquisite dalla piattaforma telematica del Viminale.

Si sta già procedendo a distribuire telematicamente, per ambito provinciale, le domande presentate a ciascuno Sportello Unico per l’Immigrazione. Le istanze verranno istruite nel rispetto dell’ordine cronologico e nel limite delle quote.

Fonte: Ministero dell’Interno

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Click days marzo 2024: la guida operativa del Ministero https://www.servizidemografici.com/click-days-marzo-2024-la-guida-operativa-del-ministero/ https://www.servizidemografici.com/click-days-marzo-2024-la-guida-operativa-del-ministero/#respond Tue, 12 Mar 2024 06:25:06 +0000 https://www.servizidemografici.com/click-days-marzo-2024-la-guida-operativa-del-ministero/
Il Ministero dell’Interno, in vista dei prossimi click days di marzo 2024 relativi al Decreto flussi, ha predisposto una guida pratica con indicazioni utili per non commettere errori durante la procedura.

> Clicca qui per leggere: Decreto flussi 2024: al via la precompilazione delle domande

La guida, disponibile sul Portale Servizi del Ministero, fornisce informazioni dettagliate riguardo alla precompilazione delle domande e all’invio delle istanze, ma anche alcuni importanti accorgimenti da seguire.

Ricordiamo di seguito i prossimi appuntamenti di marzo per il “Click days”:

– dal 1 marzo p.v. al 16 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 20.00;

– il 17 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 18.00;

– il 19 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 20.00;

– il 20 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 18.00;

– dal 22 marzo p.v. al 23 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 20.00;

– il 24 marzo p.v. dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

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Decreto flussi 2024: al via la precompilazione delle domande https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-al-via-la-precompilazione-delle-domande/ https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-al-via-la-precompilazione-delle-domande/#respond Mon, 04 Mar 2024 06:40:15 +0000 https://www.servizidemografici.com/decreto-flussi-2024-al-via-la-precompilazione-delle-domande/
A partire dal 29 febbraio 2024 è possibile precompilare i moduli di domanda accedendo tramite Spid o Cie al portale Servizi Ali dedicato, nella sezione “Compila Domande Decreto Flussi 2024/Click-day 2024”, tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, fino al 24 marzo prossimo, dalle 8 alle 20, a eccezione dei giorni 17, 20 e 24 marzo, in cui il servizio sarà attivo fino alle ore 18.

> Clicca qui per leggere: Aggiornamento calendario “click day”: nuove date per le richieste di lavoratori stranieri in Italia nel 2024

Le istanze potranno essere trasmesse in via definitiva, esclusivamente in via telematica accedendo al portale Servizi sempre tramite Spid o Cie, a partire dalle date seguenti:
18 marzo, dalle ore 9, per le istanze di lavoro subordinato non stagionale (articolo 6, comma 1, lettera b) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri-DPCM 27 settembre 2023)
21 marzo, dalle ore 9, per apolidi, rifugiati e per assistenza familiare in ambito sociosanitario (articolo 6, comma 1, lettera b) del dPcm 27 settembre 2023)
25 marzo, dalle ore 9, per le istanze di lavoro subordinato stagionale (articolo 7, comma 1, lettera b) del DPCM 27 settembre 2023).

Sarà possibile presentare le istanze fino al 31 dicembre 2024.

Laddove l’istanza non rientrasse nella quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale Servizi l’avviso: “La pratica risulta al momento non in quota”.

Le disposizione attuative sui flussi 2024 sono contenute in una nuova circolare congiunta del Ministero dell’interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

La nuova circolare, nel richiamare le indicazioni già fornite con circolare interministeriale del 27 ottobre 2023 fornisce alcune ulteriori precisazioni. In particolare la circolare chiarisce che nel caso di domanda di nulla osta al lavoro già presentata nell’ambito dei flussi 2023 e non accolta dallo Sportello Unico per mancanza di quote disponibili, il datore di lavoro potrà rinviare la domanda allegando la stessa documentazione già in precedenza presentata. In pratica restano validi e non dovranno essere rinnovate:
– la certificazione sulla verifica di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale presso il Centro per l’Impiego (a condizione che non sia mutata la mansione e il profilo lavorativo richiesto);
– il documento di asseverazione, rilasciato ai sensi dell’art. 24-bis T.U.I. a condizione che sia lo stesso il numero di domande presentate dal medesimo datore di lavoro.

Viene, inoltre, ribadita la possibilità, qualora al momento della compilazione non fossero disponibili i documenti richiesti, di caricare altrettante dichiarazioni di impegno a produrre la documentazione mancante; in tal caso, l’acquisizione della documentazione sarà richiesta in fase di istruttoria da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione, che trasmetterà in via automatica tramite l’applicativo informatico le comunicazioni al richiedente/datore di lavoro all’indirizzo da questi inserito nella sezione della domanda dedicata al recapito.

La circolare fornisce poi alcuni chiarimenti per quanto riguarda l’ingresso di lavoratori conducenti di autotrasporto merci per conto terzi e del trasporto passeggeri con autobus. In particolare viene precisato che con la richiesta di nulla osta al lavoro non stagionale (Mod. B2020) non è necessario documentare il possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), ma solo il possesso della patente di guida equipollente alla categoria richiesta e convertibile in Italia . Solo ai fini dell’effettivo impiego nell’attività di conducente all’interno del territorio nazionale, le imprese di trasporto per entrambi i settori sopra indicati dovranno dimostrare, che si siano perfezionati gli adempimenti formativi prescritti per il rilascio della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Maggior dettagli in merito sono contenuti nella circolare del 6 novembre 2023 del il Ministero delle Infrastrutture (MIT).

Nella circolare si ricorda anche che dal 1° aprile entrerà in vigore l’Accordo di partenariato su mobilità e migrazione con l’India nel quale si prevede di riservare per il 2024 ai cittadini provenienti da tale Paese una quota di 6.000 ingressi per motivi di lavoro non stagionale e 4.000 per lavoro stagionale.

Per tutto il resto la circolare rinvia a quanto già specificato nella precedente circolare del 27 ottobre 2023.

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Aggiornamento calendario “click day”: nuove date per le richieste di lavoratori stranieri in Italia nel 2024 https://www.servizidemografici.com/aggiornamento-calendario-click-day-nuove-date-per-le-richieste-di-lavoratori-stranieri-in-italia-nel-2024/ https://www.servizidemografici.com/aggiornamento-calendario-click-day-nuove-date-per-le-richieste-di-lavoratori-stranieri-in-italia-nel-2024/#respond Fri, 02 Feb 2024 07:26:48 +0000 https://www.servizidemografici.com/aggiornamento-calendario-click-day-nuove-date-per-le-richieste-di-lavoratori-stranieri-in-italia-nel-2024/
Il Governo italiano ha ufficialmente posticipato la presentazione delle domande per l’ingresso e l’assunzione di lavoratori stranieri in Italia, all’interno delle 151.000 quote autorizzate per il 2024 tramite il Decreto Flussi. La modifica è stata annunciata con la circolare del Ministero dell’Interno del 29 gennaio e in seguito ufficializzata con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 gennaio 2024.

Clicca qui per leggere: Decreto Flussi 2023-2025

Inizialmente previsti per il 5, 7 e 12 febbraio, i nuovi “click day” avranno luogo in date successive a marzo:

  • a partire dalle ore 9:00 del 18 marzo, sarà possibile inviare le domande per i lavoratori subordinati non stagionali provenienti da Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia.
  • a partire dalle ore 9:00 del 21 marzo, sarà possibile inviare le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali, inclusi quelli del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria.
  • a partire dalle ore 9:00 del 25 marzo, sarà possibile inviare le domande per i lavoratori stagionali.
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Sportello Unico Immigrazione: possibile integrare le domande di flussi e ricongiungimenti in caso di preavviso di rigetto https://www.servizidemografici.com/sportello-unico-immigrazione-possibile-integrare-le-domande-di-flussi-e-ricongiungimenti-in-caso-di-preavviso-di-rigetto/ https://www.servizidemografici.com/sportello-unico-immigrazione-possibile-integrare-le-domande-di-flussi-e-ricongiungimenti-in-caso-di-preavviso-di-rigetto/#respond Thu, 25 Jan 2024 06:32:07 +0000 https://www.servizidemografici.com/sportello-unico-immigrazione-possibile-integrare-le-domande-di-flussi-e-ricongiungimenti-in-caso-di-preavviso-di-rigetto/
Il Portale Servizi del Ministero dell’Interno è la piattaforma online sulla quale si presentano agli Sportelli Unici per l’Immigrazione le domande per i flussi d’ingresso, per i ricongiungimenti familiari o per altri nulla osta. Ora è possibile utilizzarla anche per trasmettere documenti e osservazioni quando si riceve dallo Sportello Unico un preavviso di rigetto.

Una nota pubblicata sullo stesso portale Portale lo scorso 3 gennaio informa che “d’ora in avanti:

  • per i procedimenti relativi al decreto flussi;
  • per i ricongiungimenti familiari;
  • per le altre domande di nulla osta (es. art. 27 del TUI);

l’utente che ha ricevuto al recapito pec/mail indicato nella relativa domanda (domicilio eletto dal richiedente, ai sensi dell’art. 47 del codice civile) una comunicazione da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione, può riscontrare la suddetta comunicazione, inserendo direttamente nella propria pagina riservata del Portale Servizi ALI, le integrazioni documentali richieste (dalla Prefettura o dall’ITL) o le eventuali osservazioni ai sensi dell’art. 10 bis della L. n. 241/90 (preavviso di rigetto/revoca)”.

“Per il caricamento dei documenti – spiega il Viminale – occorre utilizzare le nuove apposite “icone di caricamento”, differenziate, secondo quanto riportato nella apposita LEGENDA, in base alla tipologia di documentazione da trasmettere. La documentazione inserita nell’Area Riservata del Portale Servizi ALI sarà trasferita telematicamente dal predetto Portale al competente Sportello che provvederà ad esaminarla. Non occorre consegnare altra copia presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione nè inviarla via mail/pec”.

Fonte: Integrazionemigranti.gov.it

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