Enti locali – servizidemografici.com https://www.servizidemografici.com Servizidemografici.com propone notizie, leggi e normative, giurisprudenza, prassi e approfondimenti per Regioni, Province, Comuni e professionisti che si occupano della gestione dello stato civile ed anagrafe Thu, 31 Oct 2024 07:22:05 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.servizidemografici.com/wp-content/uploads/2024/08/cropped-Servizi_demografici_PA.png?w=32 Enti locali – servizidemografici.com https://www.servizidemografici.com 32 32 235365670 Adempimenti e scadenze per l’ufficio servizi demografici https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-82/ https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-82/#respond Thu, 31 Oct 2024 05:00:00 +0000 https://www.servizidemografici.com/?p=66062
  • Tutte le scadenze per l’ufficio servizi demografici del mese di novembre
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    https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-82/feed/ 0 66062
    Adempimenti e scadenze per l’ufficio servizi demografici https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-79/ https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-79/#respond Wed, 31 Jul 2024 05:29:56 +0000 https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-79/ ]]> https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-79/feed/ 0 54064 Assemblea annuale ANCI https://www.servizidemografici.com/assemblea-annuale-anci/ https://www.servizidemografici.com/assemblea-annuale-anci/#respond Tue, 23 Jul 2024 05:50:17 +0000 https://www.servizidemografici.com/assemblea-annuale-anci/
    Facciamo l’Italia, giorno per giorno”. E’ questo il titolo della 41ª Assemblea annuale dell’ANCI che quest’anno si svolgerà al Lingotto di Torino dal 20 al 22 novembre prossimi.

    L’assemblea annuale si aprirà il 20 novembre con la XX assemblea congressuale, chiamata ad eleggere il nuovo presidente dell’ANCI.

    Segnaliamo dal sito dell’ANCI alcuni documenti di interesse:

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    Carta dedicata a te INPS 2024: guida per i Comuni sulla gestione del contributo di 500 Euro https://www.servizidemografici.com/carta-dedicata-a-te-inps-2024-guida-per-i-comuni-sulla-gestione-del-contributo-di-500-euro/ https://www.servizidemografici.com/carta-dedicata-a-te-inps-2024-guida-per-i-comuni-sulla-gestione-del-contributo-di-500-euro/#respond Mon, 22 Jul 2024 05:30:45 +0000 https://www.servizidemografici.com/carta-dedicata-a-te-inps-2024-guida-per-i-comuni-sulla-gestione-del-contributo-di-500-euro/

    Il messaggio INPS

    Il messaggio INPS n. 2575 del 10 luglio 2024 introduce la “Carta dedicata a te“, un sostegno economico per i nuclei familiari in stato di bisogno, destinato all’acquisto di beni di prima necessità, carburanti o abbonamenti ai trasporti pubblici locali. Questa misura, istituita dalla legge di Bilancio 2023 e successivamente potenziata nel 2024 con un incremento del fondo di 600 milioni di euro, si rivolge ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro. L’INPS, attraverso questo messaggio, fornisce le istruzioni operative per l’accesso e la gestione del beneficio, che sarà erogato tramite carte elettroniche prepagate distribuite da Poste Italiane S.p.A. Di seguito i punti principali:

    1. Premessa
    – Istituzione del fondo destinato all’acquisto di beni alimentari, carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici per nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro.
    – Incremento del fondo di 600 milioni di euro per il 2024.
    – Disposizioni attuative fornite dal decreto interministeriale del 4 giugno 2024.
    2. Requisiti di accesso
    – Cittadini residenti in Italia, con iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente.
    – Titolarità di una certificazione ISEE ordinario in corso di validità con indicatore non superiore a 15.000 euro.
    – Esclusione per nuclei familiari che percepiscono altre forme di sostegno economico (es. Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, NASPI, CIG, ecc.).
    3. Ammontare del beneficio e modalità di erogazione
    – Contributo di 500 euro per nucleo familiare.
    – Erogazione tramite carte elettroniche prepagate messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. tramite Postepay.
    – Carte consegnate presso uffici postali abilitati e utilizzabili dal mese di settembre 2024.
    – Primo pagamento entro il 16 dicembre 2024; somme utilizzabili entro il 28 febbraio 2025.
    – Destinazione del contributo all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
    4. Procedura per l’individuazione dei beneficiari
    – INPS fornisce ai Comuni le liste dei beneficiari entro il 24 luglio 2024.
    – Comuni verificano la residenza e eventuali incompatibilità con altre misure di sostegno locale.
    – Consolidamento delle liste da parte dei Comuni entro venti giorni.
    – INPS rende definitivi gli elenchi e li trasmette a Poste Italiane S.p.A.
    – Comunicazione ai beneficiari tramite i Comuni, che pubblicano anche gli elenchi sui loro siti internet.
    5. Modalità di gestione degli elenchi
    – Funzioni disponibili nell’applicativo web per la gestione delle liste dei beneficiari.
    – Esclusione di beneficiari non idonei e trasferimento di nuclei in caso di residenza diversa.
    – Consolidamento finale delle liste da parte dei Comuni.
    6. Modalità di accesso all’applicativo web
    – Accesso disponibile sul sito INPS nell’area “INPS e i Comuni”.
    – Richiesta di abilitazione tramite modulo “MV62”.
    – Priorità data alle richieste di abilitazione e supporto tecnico.

    Il webinar

    Il webinar intitolato “Carta Dedicata a te 2024: le indicazioni operative“, svoltosi giovedì 18 luglio dalle 10:30 alle 12:30, è stato organizzato da ANCI in collaborazione con INPS, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), e Poste Italiane. Durante l’evento, l’attenzione si è concentrata sulle prime indicazioni operative destinate ai Comuni per la gestione della “Carta Dedicata a te 2024”, in conformità con quanto stabilito dal decreto interministeriale del 4 giugno 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2024. Questa misura è volta a sostenere i nuclei familiari in stato di bisogno, permettendo l’acquisto di beni di prima necessità, carburanti o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale attraverso carte elettroniche di pagamento prepagate e ricaricabili fornite da Poste Italiane, seguendo la tempistica prevista dal decreto. Nel corso del webinar, oltre a un quadro generale delle novità introdotte dal decreto rispetto all’anno precedente, INPS ha presentato le istruzioni operative relative alla procedura e alle operazioni necessarie per la gestione della misura.

    Le FAQ

    L’INPS ha pubblicato nell’applicativo web dedicato agli operatori comunali le FAQ aggiornate per facilitare la gestione della misura prevista dal decreto interministeriale del 4 giugno 2024, intitolato “Individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 2, 3, 4 e 5 della legge 30 dicembre 2023 n. 213”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 2024.
    Inoltre, a partire dal 24 luglio 2024, l’INPS ha reso pubbliche, sempre all’interno dello stesso applicativo web, le liste dei beneficiari che soddisfano i requisiti richiesti, ordinate secondo i criteri di priorità stabiliti dal decreto.
    Si specifica che, per poter accedere all’applicativo web, i Comuni devono chiedere l’abilitazione con l’apposito modulo “MV62”, denominato “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le amministrazioni comunali e gli altri Enti erogatori di prestazioni sociali – Dipendente o incaricato”, da trasmettere tramite posta elettronica certificata (PEC) alle Strutture territorialmente competenti dell’INPS, unitamente alla copia del documento di identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del modulo stesso. Il modulo “MV62” è reperibile sul sito istituzionale www.inps.it nella sezione “Moduli” selezionando la categoria “Assegnazione e abilitazione PIN” oppure inserendo nel motore di ricerca la sigla “MV62”.
    Le richieste di abilitazione non devono essere presentate dagli operatori dei Comuni già abilitati lo scorso anno.

    Comuni e beneficiari della “Carta Dedicata a te”

    L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 2977 del 6 settembre 2024, con cui comunica che sono state messe a disposizione dei Comuni le liste definitive dei beneficiari della misura “Carta Dedicata a te” (sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale). A seguito della disponibilità delle liste definitive, i Comuni devono effettuare le comunicazioni ai beneficiari, informandoli dell’avvenuta assegnazione del contributo, nonché, in presenza di nuovi intestatari, delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali; inoltre, ciascun Comune deve pubblicare, sul proprio sito internet, l’elenco dei beneficiari della carta, riferito al territorio di competenza, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati (ad esempio, utilizzando il numero del protocollo ISEE o altre analoghe modalità parimenti efficaci individuate dal singolo Comune), per un periodo non inferiore a 30 gg. e, comunque, sino al termine previsto dal medesimo D.I. per effettuare il primo pagamento, ossia il 16 dicembre 2024.

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    https://www.servizidemografici.com/carta-dedicata-a-te-inps-2024-guida-per-i-comuni-sulla-gestione-del-contributo-di-500-euro/feed/ 0 54051
    Comuni con più di 300mila abitanti: definiti i criteri per le indennità di funzione degli organismi di decentramento https://www.servizidemografici.com/comuni-con-piu-di-300mila-abitanti-definiti-i-criteri-per-le-indennita-di-funzione-degli-organismi-di-decentramento/ https://www.servizidemografici.com/comuni-con-piu-di-300mila-abitanti-definiti-i-criteri-per-le-indennita-di-funzione-degli-organismi-di-decentramento/#respond Fri, 19 Jul 2024 05:50:09 +0000 https://www.servizidemografici.com/comuni-con-piu-di-300mila-abitanti-definiti-i-criteri-per-le-indennita-di-funzione-degli-organismi-di-decentramento/
    Il 10 luglio si è tenuta una seduta straordinaria della Conferenza Stato-Città, presieduta dal Sottosegretario di Stato On. Wanda Ferro, delegata agli enti locali. Durante l’incontro, ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole allo schema di decreto del ministro dell’Interno, in collaborazione con il ministro dell’Economia e delle finanze. Questo decreto stabilisce i criteri e le modalità per riconoscere indennità e gettoni di presenza nei comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti, i cui statuti prevedono forme accentuate di decentramento di funzioni e autonomia organizzativa e funzionale, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e dell’articolo 4-quinquies del decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7.

    Le città metropolitane di Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli e Torino, che hanno istituito tali forme di decentramento, potranno garantire la piena funzionalità delle proprie articolazioni, assicurando il completo espletamento dei servizi sul territorio.

    Il Sottosegretario Ferro, ringraziando il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle finanze Sandra Savino per la sinergia realizzata, ha sottolineato che il decreto, fortemente voluto dal ministro Piantedosi, rappresenta un importante strumento per definire una governance locale sempre più efficace, concretizzando l’impegno del Governo verso le esigenze degli enti locali e delle realtà urbane.

    Il sottosegretario Savino, condividendo pienamente l’obiettivo raggiunto, ha evidenziato che il provvedimento offre un concreto sostegno alla valorizzazione del lavoro degli amministratori nel rispetto del principio della sostenibilità finanziaria.

    Fonte: Ministero dell’Interno

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    https://www.servizidemografici.com/comuni-con-piu-di-300mila-abitanti-definiti-i-criteri-per-le-indennita-di-funzione-degli-organismi-di-decentramento/feed/ 0 54063
    Il ruolo del segretario comunale tra potere sostitutivo e autotutela: nuovi orientamenti del Consiglio di Stato https://www.servizidemografici.com/il-ruolo-del-segretario-comunale-tra-potere-sostitutivo-e-autotutela-nuovi-orientamenti-del-consiglio-di-stato/ https://www.servizidemografici.com/il-ruolo-del-segretario-comunale-tra-potere-sostitutivo-e-autotutela-nuovi-orientamenti-del-consiglio-di-stato/#respond Wed, 10 Jul 2024 07:09:21 +0000 https://www.servizidemografici.com/il-ruolo-del-segretario-comunale-tra-potere-sostitutivo-e-autotutela-nuovi-orientamenti-del-consiglio-di-stato/
    Il Consiglio di Stato, nella sentenza del 15 maggio 2024, n. 4278 (Sez. II), ha fornito nuovi chiarimenti su temi chiave della Pubblica Amministrazione, come il potere sostitutivo, l’autotutela e le prerogative del segretario comunale. La decisione riguarda un segretario generale di un Comune del Veneto che ha esercitato il potere sostitutivo annullando provvedimenti adottati da un dirigente, offrendo così l’opportunità di approfondire il contesto normativo e le implicazioni pratiche per i segretari comunali.

    Norme di riferimento e funzione del segretario comunale

    Il potere sostitutivo, istituito dal decreto legge 5/2012, mira a garantire la conclusione dei procedimenti amministrativi. Secondo l’art. 2, co. 1 della legge 241/1990, le amministrazioni pubbliche devono concludere i procedimenti con un provvedimento espresso, sia che siano avviati su domanda sia d’ufficio. Il comma 9-ter dell’art. 2 stabilisce che, in caso di mancata conclusione entro i termini, il titolare del potere sostitutivo deve intervenire entro un periodo pari alla metà del termine originario.
    Il d.l. 77/2021 ha ampliato il potere sostitutivo, consentendone l’attivazione d’ufficio e attribuendolo anche a unità organizzative. Nei Comuni, salvo diversa indicazione, questo potere è assegnato al segretario generale, come confermato dal Consiglio di Stato.
    Il ruolo del segretario comunale, una volta limitato a compiti di certificazione e verbalizzazione, è oggi molto più ampio e strategico. L’art. 97 del TUEL assegna al segretario funzioni di assistenza giuridico-amministrativa, coordinamento dei dirigenti, controllo della legittimità degli atti e attuazione degli indirizzi politico-amministrativi. Le sue funzioni possono essere ulteriormente ampliate dallo statuto comunale o dal sindaco.

    Autotutela e potere sostitutivo

    L’autotutela, disciplinata dall’art. 21-nonies della legge 241/1990, permette l’annullamento di provvedimenti illegittimi solo all’organo che li ha emanati o ad un altro organo se previsto dalla legge. Questo principio del “contrarius actus” può subire deroghe in casi di evidente illegittimità.
    Il potere sostitutivo, invece, interviene in caso di inerzia dell’ufficio preposto e deve essere esercitato tramite le strutture competenti o mediante la nomina di un commissario ad acta. La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che il titolare del potere sostitutivo non può agire direttamente, ma deve avvalersi di questi strumenti per concludere i procedimenti.
    Nel caso specifico esaminato, il segretario comunale ha annullato due provvedimenti assunti dall’ufficio tecnico, esercitando i poteri previsti dal co. 9-ter art. 2 della legge 241/1990. La sentenza sottolinea alcuni principi operativi:

    • Il potere sostitutivo può essere attivato d’ufficio o su istanza dell’interessato al procedimento, ma non per dar seguito alle ragioni di eventuali controinteressati.
    • Il titolare del potere sostitutivo non adotta personalmente l’atto conclusivo, che deve essere comunque adottato dall’ufficio competente o da un commissario ad acta (cfr. art. 136 TUEL).

    I giudici amministrativi hanno evidenziato che il ruolo del segretario generale si è evoluto da mera certificazione e verbalizzazione a funzioni di controllo della legittimità degli atti e attuazione degli indirizzi politico-amministrativi. Tuttavia, il segretario generale non ha una competenza generale su tutte le attività gestionali dell’ente né un potere di firma generalizzato in luogo dei dirigenti comunali. Il potere sostitutivo deve essere esercitato nel rispetto dei principi di legalità e tipicità dell’azione amministrativa.

    Conclusioni

    La recente sentenza del Consiglio di Stato ribadisce l’importanza del ruolo del segretario comunale nella gestione efficace e legittima della Pubblica Amministrazione. Il potere sostitutivo e l’autotutela sono strumenti cruciali per garantire la conclusione dei procedimenti e la revisione degli atti illegittimi, contribuendo a un’amministrazione più efficiente e trasparente.

    Ti consigliamo:

    Il Vademecum dell’Amministratore locale

    Il Vademecum, in maniera sintetica ma organica, illustra le principali funzioni di competenza di sindaco, giunta e consiglio, gli strumenti a loro disposizione e le ipotesi di responsabilità in cui gli stessi possono incorrere.L’attenzione è posta alle corrette regole di funzionamento degli organi collegiali, anche quando siano svolte in video- conferenza: ruolo del presidente del consiglio, modalità di convocazione, deposito degli atti, pareri preventivi, sedute di prima e seconda convocazione, numero legale, disciplina degli interventi in consiglio e verbalizzazione. Sono poi passate in rassegna le prerogative dei consiglieri comunali: diritto di iniziativa, diritto di accesso, atti di sindacato ispettivo (mozioni, interrogazioni ed interpellanze). Per quel che riguarda lo status degli amministratori locali, vengono analizzati i temi dei permessi (alla luce delle modifiche apportate dalla Legge di bilancio 2024) e delle aspettative, delle indennità di carica, degli oneri previdenziali, dei rimborsi per le missioni e le spese di viaggio, dell’assicurazione per i rischi connessi al mandato, nonché la problematica relativa al rimborso delle spese legali. In tema di limite al numero di mandati consecutivi, viene illustrata la novità contenuta nella L. 38/2024 che elimina del tutto il limite di mandati consecutivi per i sindaci dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e consente lo svolgimento del terzo mandato ai sindaci dei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.Particolare attenzione viene posta anche alle incompatibilità per lo svolgimento di incarichi dirigenziali, alla gratuità per gli incarichi professionali, nonché al tema degli obblighi in materia di trasparenza.Dopo aver descritto il principio di distinzione delle funzioni tra organi di governo e dirigenti, viene fornita un’ampia rassegna della più recente giurisprudenza in ordine ai casi eccezionali in cui, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, i componenti dell’organo esecutivo possono svolgere funzioni gestionali.Vengono quindi illustrati gli strumenti a disposizione degli amministratori per dettare l’indirizzo politico: il programma di mandato, il DUP, il bilancio di previsione, il programma delle opere pubbliche, il fabbisogno del personale, il PEG, il piano delle performance, i piani triennali per la razionalizzazione della spesa, il piano triennale di prevenzione della corruzione e il PIAO, Piano integrato di attività e organizzazione, che ha assorbito molti atti di programmazione.Vengono esposte poi le regole fondamentali di funzionamento della macchina amministrativa. In tale ambito sono, tra l’altro, analizzate le funzioni del segretario comunale, dei dirigenti e dei responsabili degli uffici e dei servizi.Il tema dei servizi pubblici locali è affrontato partendo dall’illustrazione della disciplina di riordino dei citati servizi (D.Lgs. 201/2022), ponendo in evidenza gli ampi margini di discrezionalità di cui godono gli organi politici nella loro organizzazione e per evidenziare le nuove forme di responsabilità, senza tralasciare il tema degli affidamenti in house, trattato anche alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023).Nell’ultimo capitolo viene proposta una descrizione delle responsabilità giuridiche, penali, civili e amministrative, connesse con lo svolgimento del mandato.Amedeo ScarsellaSegretario Nazionale dell’Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, docente in corsi di formazione ed autore di pubblicazioni in materia di diritto amministrativo e degli enti locali, con particolare riferimento alle tematiche dell’attività e dell’organizzazione amministrativa, del personale e della contabilità pubblica. Condirettore del quotidiano online lagazzettadeglientilocali.it

    Amedeo Scarsella | 2024 Maggioli Editore

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    https://www.servizidemografici.com/il-ruolo-del-segretario-comunale-tra-potere-sostitutivo-e-autotutela-nuovi-orientamenti-del-consiglio-di-stato/feed/ 0 54046
    Adempimenti e scadenze per l’ufficio servizi demografici https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-78/ https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-78/#respond Fri, 28 Jun 2024 05:20:39 +0000 https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-78/ ]]> https://www.servizidemografici.com/adempimenti-e-scadenze-per-lufficio-servizi-demografici-78/feed/ 0 53999 Assessore comunale e incompatibilità degli affini https://www.servizidemografici.com/assessore-comunale-e-incompatibilita-degli-affini/ https://www.servizidemografici.com/assessore-comunale-e-incompatibilita-degli-affini/#respond Fri, 28 Jun 2024 05:00:03 +0000 https://www.servizidemografici.com/assessore-comunale-e-incompatibilita-degli-affini/
    La Corte Costituzionale ha emanato la sentenza n. 107 del 18 giugno 2024, con cui ha stabilito la illegittimità costituzionale dell’art. 64, comma 4, del d.lgs. 267/2000 (TUEL) nella parte in cui prevede l’incompatibilità per gli affini entro il terzo grado del sindaco, o del presidente della giunta provinciale, a far parte della relativa giunta, e a essere nominati rappresentanti del comune o della provincia, ove il rapporto di coniugio dal quale il vincolo di affinità è stato determinato sia cessato (nel caso da cui era derivato il ricorso, il coniuge divorziato della sorella del sindaco di un comune era stato ritenuto, dalla Corte d’Appello, incompatibile a partecipare alla giunta municipale e a ricoprire la carica di vicesindaco).

    La premessa

    La questione era stata sollevata, in riferimento agli artt. 2, 3 e 51 della Costituzione, dalla Corte di cassazione, Prima sezione civile, che aveva ravvisato la violazione, ad opera della citata norma, del diritto all’elettorato passivo e la irragionevolezza intrinseca di una previsione che, in modo incoerente con il sistema, sortisce l’effetto di consentire l’accesso ad un ufficio pubblico politico all’ex coniuge di un amministratore locale, ma non all’ex affine. Il caso riguardava il coniuge divorziato della sorella del sindaco di un comune, il quale aveva proposto ricorso nei confronti della sentenza della Corte d’appello di Napoli che, in riforma della decisione di primo grado, aveva dichiarato la incompatibilità a partecipare alla giunta municipale e a ricoprire la carica di vicesindaco dell’ex coniuge della sorella del sindaco.

     

    I rilievi della Corte Costituzionale

    Poiché nelle varie situazioni previste dall’ordinamento lo status di affine può, di volta in volta, produrre effetti di attribuzione o di limitazione di un diritto, cui corrisponde di volta in volta un bilanciamento operato dal legislatore, la Corte Costituzionale afferma che le censure sulla legittimità delle norme in contestazione devono essere portate direttamente alla disciplina specialistica di settore.
    Ciò posto, il giudice delle leggi ha ritenuto che l’art. 64, comma 4, citato, nella parte in cui prevede l’incompatibilità per gli affini entro il terzo grado del sindaco, o del presidente della Giunta provinciale, a far parte della relativa giunta, e a essere nominati rappresentanti del comune o della provincia, anche se il rapporto di coniugio dal quale il vincolo di affinità è stato determinato sia cessato, si ponga in contrasto con l’art. 51 Cost., che disciplina il diritto di elettorato passivo, da ricondurre alla sfera dei diritti inviolabili sanciti dall’art. 2 Cost., e in relazione al quale le cause di incompatibilità sono conformi a Costituzione solo nella misura in cui non introducano differenze di trattamento tra categorie omogenee di soggetti che non siano manifestamente irragionevoli e sproporzionate.

    >> LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE DEL 18 GIUGNO 2024, n. 107

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    https://www.servizidemografici.com/assessore-comunale-e-incompatibilita-degli-affini/feed/ 0 54019
    Guida per il lavoro dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali https://www.servizidemografici.com/guida-per-il-lavoro-dei-sindaci-degli-assessori-e-dei-consiglieri-comunali/ https://www.servizidemografici.com/guida-per-il-lavoro-dei-sindaci-degli-assessori-e-dei-consiglieri-comunali/#respond Thu, 27 Jun 2024 07:04:09 +0000 https://www.servizidemografici.com/guida-per-il-lavoro-dei-sindaci-degli-assessori-e-dei-consiglieri-comunali/
    L’IFEL – Dipartimento Economia Locale e Formazione ha elaborato un Vademecum avente ad oggetto: “Guida per il lavoro dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali”, che innanzitutto illustra le funzioni e le responsabilità di sindaci e amministratori, definendone status e funzioni, per poi concentrarsi sulla programmazione, gestione e rendicontazione del bilancio e delle risorse disponibili.

    La presentazione di Alessandro Canelli – sindaco di Novara e presidente IFEL

    Sono oltre 3.700 i comuni italiani che hanno rinnovato le proprie amministrazioni. Agli amministratori confermati si affiancano molti nuovi amministratori che per la prima volta si affacciano all’esperienza del governo locale. Un lavoro bello, che negli anni è diventato però sempre più complesso.
    Amministrare è un compito impegnativo e per affrontarlo IFEL mette a disposizione questo Vademecum, che vuole essere un agile strumento di lavoro: un piccolo “faro” per orientarli nel compito che li aspetta nei prossimi 5 anni. Un ausilio per svolgere meglio il proprio mandato e affrontare la sfida del buon governo locale.

    Gli obiettivi del Vademecum

    Il Vademecum illustra innanzitutto le funzioni e le responsabilità di sindaci e amministratori, definendone status e funzioni, ma si concentra, in linea con le finalità istituzionali di IFEL, sulla programmazione, gestione e rendicontazione del bilancio e delle risorse disponibili.
    Lo strumento principale per consentire la migliore e più efficace attuazione dei programmi di mandato. Con un linguaggio semplice e immediato, vengono illustrati i documenti e gli strumenti introdotti dai principi contabili con la riforma dell’armonizzazione, presentandone il corretto funzionamento e le corrette modalità di impiego.
    Il Vademecum integra i contenuti formativi del percorso di Basic Knowledge “Elezioni amministrative e poi… un toolkit per l’insediamento” disponibile sul sito della Scuola IFEL: obiettivo di entrambi è accompagnare amministratori e funzionari comunali nelle attività che si troveranno ad affrontare dal momento dell’insediamento fino alla conclusione del mandato amministrativo.

    > Consulta la Guida per il lavoro dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali

    Per approfondire:

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    https://www.servizidemografici.com/guida-per-il-lavoro-dei-sindaci-degli-assessori-e-dei-consiglieri-comunali/feed/ 0 54018
    Manuale ANCI per i neo amministratori locali https://www.servizidemografici.com/manuale-anci-per-i-neo-amministratori-locali/ https://www.servizidemografici.com/manuale-anci-per-i-neo-amministratori-locali/#respond Mon, 17 Jun 2024 06:00:48 +0000 https://www.servizidemografici.com/manuale-anci-per-i-neo-amministratori-locali/
    È disponibile il quaderno ANCI n. 50, intitolato “Manuale per i neo amministratori locali (Elezioni amministrative 2024 – Schemi di atti, delibere, indirizzi, primi adempimenti)“, a cura di Stefania Dota e Maria Rosaria Di Cecca. Questo manuale, giunto alla sua quinta edizione e disponibile in formato PDF, si arricchisce quest’anno di nuovi focus, tra cui le pari opportunità, le cause di decadenza dal consiglio e l’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale. Inoltre, include un aggiornamento della giurisprudenza, anche costituzionale, sulla inconferibilità di incarichi in società partecipate e sull’attribuzione di competenze gestionali ai membri dell’organo esecutivo.

    Il quaderno ANCI è arricchito da modelli, bozze di atti amministrativi e prime deliberazioni, oltre a moduli per dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e di eleggibilità degli incarichi, fornendo strumenti pratici pronti all’uso.

    Questo strumento è particolarmente prezioso dopo le elezioni amministrative nelle Regioni a statuto ordinario, speciale e nelle Province autonome, che hanno eletto sindaci e rinnovato i consigli comunali di 3.716 Comuni. I ballottaggi si terranno domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno.

    Una rilevante novità per i sindaci neo eletti è che entro 45 giorni dalla proclamazione, i 3.615 sindaci eletti l’8 e 9 giugno e i 101 che verranno scelti dopo i ballottaggi dovranno nominare e revocare i rappresentanti del Comune nelle società partecipate, con meno vincoli rispetto al passato. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 98/2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di parte del decreto attuativo della Legge Severino (d.lgs. n. 39/2013). Questa decisione permette di conferire incarichi di amministratore di enti di diritto privato controllati dal Comune anche a chi, nell’anno precedente, ha ricoperto ruoli di presidente o amministratore delegato in enti privati controllati da amministrazioni locali. La Corte ha precisato che la Legge Severino (legge n. 190/2012) indicava solo incarichi di natura “politica” come ostativi, escludendo quelli “amministrativo-gestionali”. Pertanto, il d.lgs. n. 39/2013 avrebbe dovuto adottare un’interpretazione restrittiva delle cause di inconferibilità, evitando di mescolare incarichi politici con quelli amministrativi.

    > Consulta il Quaderno operativo ANCI n. 50

    Per approfondire:

    SPECIALE ELEZIONI 2024

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